Il sapore amaro della tua tazza di thé: migliaia di lavoratori sfruttati e uccisi dai pesticidi, nel silenzio generale

Non c’è nulla di meglio di una bella tazza di tè per riscaldarsi in un pomeriggio di autunno, quando le giornate si accorciano e le temperature si abbassano. Ma cosa si nasconde dietro una tra le bevande più vendute e consumate al mondo, protagonista di molte tradizioni? Un lato oscuro fatto di pericolosi pesticidi, sostanze...

I ricercatori tedeschi fanno luce sulla filiera produttiva di una delle bevande più amate, evidenziando sfruttamento dei lavoratori e inquinamento letale da pesticidi per coloro che coltivano le piante di tè

Non c’è nulla di meglio di una bella tazza di tè per riscaldarsi in un pomeriggio di autunno, quando le giornate si accorciano e le temperature si abbassano.

Ma cosa si nasconde dietro una tra le bevande più vendute e consumate al mondo, protagonista di molte tradizioni? Un lato oscuro fatto di pericolosi pesticidi, sostanze chimiche controverse e condizioni di lavoro disumane, come rivela l’ultima indagine fatta dai ricercatori di Öko-Test.

Leggi anche: Tè al glifosato: il nuovo test italiano conferma la presenza di pesticidi (anche vietati), queste sono le marche peggiori

Il test

I ricercatori tedeschi hanno selezionato un campione di 24 tè neri fra i più presenti nei supermercati in Germania, selezionati in un ampio range di prezzo fra prodotti pregiati e prodotti di discount; 10 referenze erano tè biologici.

Ogni referenza è stata sottoposta a delle analisi laboratoriali, nelle quali sono stati


Leggi tutto: https://www.greenme.it/lifestyle/sai-cosa-compri/test-te-sfruttamento-lavoratori/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.