Parte l’assalto a Donzelli. Ma Serracchiani e compagni dal carcere di Sassari fecero un appello per Cospito (video)
Allora, per la sinistra una cosa è certa: i parlamentari hanno il dovere di interessarsi delle condizioni dei detenuti e pertanto l’ispezione nel carcere di Sassari con visita ad Alfredo Cospito è totalmente legittima. E del resto lo ha anche specificato il ministro Nordio: “Le visite in carcere sono un dovere oltre che un diritto dei parlamentari”. Quello che però non è consentito ai parlamentari, sempre secondo la sinistra, è criticare il Pd. Quindi, se Donzelli chiede, come ha chiesto al Pd di chiarire se sta con Alfredo Cospito o con le istituzioni che gli anarchici minacciano allora apriti cielo. Donzelli deraglia, Donzelli è un parvenu da rieducare.
Eppure nelle aule parlamentari si è sentito di peggio. Per esempio si è udito il grillino Morra accusare Salvini di mandare messaggi alla ‘ndrangheta esibendo il rosario. Oppure si è udito l’ex procuratore Scarpinato accusare Giorgia Meloni con queste parole: “Il governo Meloni si regge sui voti di un partito il cui leader ha mantenuto rapporti pluriennali coi mafiosi”.
Eh però quel che è lecito agli avversari della destra non è consentito a Donzelli. E così la Stampa
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