Etichette più trasparenti per miele, succhi di frutta e confetture: le novità della direttiva Breakfast appena recepita dall’Italia
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che recepisce la direttiva europea “Breakfast”. La nuova normativa vuole migliorare la trasparenza e la tracciabilità di alcuni prodotti alimentari di largo consumo, come miele, succhi di frutta e confetture, fornendo ai consumatori informazioni più precise sulle etichette e permettendogli così di fare scelte più consapevoli. Vediamo...
Le etichette di miele, succhi e confetture diventano più trasparenti grazie alla direttiva Breakfast, appena recepita dall’Italia. Dal 14 giugno 2026 entreranno in vigore diverse novità
13 Ottobre 2025
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che recepisce la direttiva europea “Breakfast”. La nuova normativa vuole migliorare la trasparenza e la tracciabilità di alcuni prodotti alimentari di largo consumo, come miele, succhi di frutta e confetture, fornendo ai consumatori informazioni più precise sulle etichette e permettendogli così di fare scelte più consapevoli.
Vediamo di preciso cosa cambia.
Cosa troveremo in etichetta
Per il miele, sarà obbligatorio indicare i paesi di provenienza delle miscele. In presenza di materia prima che arriva da più Paesi, l’etichetta dovrà riportarli in ordine decrescente con le relative percentuali. Solo nel caso di miscele provenienti da quattro Paesi che costituiscono almeno il 60% del prodotto, non sarà necessario indicare le percentuali degli altri Paesi.
Cambia poi la definizione di “miele filtrato”, che
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