
Proteggere gli orsi e la fauna selvatica in Abruzzo grazie all’IA (con un’app nata dal basso)
Può la tecnologia risolvere una delle sfide più urgenti nelle aree in cui la natura incontra centri abitati e strade trafficate: la convivenza pacifica tra esseri umani e animali selvatici? In un mondo in cui la fauna è sempre più minacciata da attività antropiche e cambiamenti climatici, l’innovazione tecnologica può diventare una risorsa fondamentale per...
Scopri come il sistema WADAS, basato su IA, può rivoluzionare la protezione dell’orso marsicano e degli animali selvatici, migliorando la convivenza tra fauna e comunità.
Può la tecnologia risolvere una delle sfide più urgenti nelle aree in cui la natura incontra centri abitati e strade trafficate: la convivenza pacifica tra esseri umani e animali selvatici? In un mondo in cui la fauna è sempre più minacciata da attività antropiche e cambiamenti climatici, l’innovazione tecnologica può diventare una risorsa fondamentale per la protezione della biodiversità e la salvaguardia delle specie a rischio. Un esempio rivoluzionario che speriamo riesca a diffondersi anche in altri territori, è rappresentato dal progetto WADAS (Wild Animal Detection and Alert System) messo a punto all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che dimostra come l’intelligenza artificiale possa essere messa al servizio della natura e salvare tantissime vite, in particolar modo quelle di specie a rischio come il lupo o l’orso marsicano.
Come nasce l’idea di WADAS
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