Scontri Roma, Lamorgese: “Nessun arresto alla manifestazione per evitare rischi”. Meloni: “Offensivo, è strategia della tensione”
Minacce di morte a Draghi sulle chat dei No Vax. Le nuove regole per le manifestazioni decise dal Comitato ordine e sicurezza. Prima protesta convocata per venerdì pomeriggio a Roma a piazza Santi Apostoli.
“La scelta di procedere coattivamente intervenendo su Giuliano Castellino a Piazza del Popolo dove si è distinto per il suo protagonismo indirizzando la manifestazione verso la Cgil, è stata ritenuta non percorribile dai responsabili dell’ordine pubblico nella considerazione che il ricorso alla coercizione potesse provocare una reazione violenta della piazza con il rischio di degenerazione”.
Così la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha risposto alla Camera al question time ad una interrogazione di Fratelli d’Italia sui disordini di sabato scorso sui quali – ha aggiunto Lamorgese – ha chiesto una relazione al capo della polizia Giannini e al prefetto di Roma Piantedosi. Relazioni sulla base delle quali Lamorgese riferirà il 19 in Parlamento.
La risposta della Lamorgese ha scatenato l’aspra replica di Giorgia Meloni che l’ha bollata come “offensiva”. ” Lei sapeva e non ha fatto nulla – ha detto la Meloni – Se fino a ieri si pensava che lei non fosse informata, ora apprendiamo che è stato volutamente permesso, è stato calcolato. Siamo tornati alla strategia della tensione”.
Si alza la tensione alla vigilia dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro.
Sulla chat Ioaproitalia, con 13mila iscritti una delle più frequentate dal fronte No Vax, compare un finto manifesto funebre che recita: “è venuto a mancare mario draghi. I funerali avranno luogo il 15 ottobre”. E su chat bastadittatura, 12.100 iscritti, parte l’appello per il “girotondo popolare” attorno a Palazzo Chigi. Appuntamento per il 19 ottobre, alle ore 12. L’agenda delle proteste annunciate da controllare si allunga a vista d’occhio.
La relazione del capo della Polizia Giannini sui fatti di sabato pomeriggio è arrivata questa mattina sul tavolo della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese che per le 11 ha convocato al Viminale il Comitato nazionale ordine e sicurezza. Una riunione strategica per definire le nuove regole di ingaggio che le forze dell’ordine dovranno seguire in vista delle annunciate manifestazioni di protesta dei No Pass ma anche per dare ai prefetti indicazioni puntuali sull’organizzazione dei servizi e sulla protezione degli obiettivi a rischio.
Lamorgese, che è attesa in Parlamento la prossima settimana per dare conto a Camera e Senato di quanto successo sabato a Roma con la manifestazione dei No Vax a Piazza del Popolo e poi con l’assalto alla Cgil, ha dato dunque le prime spiegazioni rispondendo alle 15 al question time alla Camera a una interrogazione del capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida sulla gestione dell’ordine pubblico e in ordine allo scioglimento di associazioni sovversive.
Forti le preoccupazioni al Viminale in vista di venerdì, giornata di esordio dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro, non solo per manifestazioni autorizzate e non in diverse città d’Italia ma soprattutto per il rischio di blocco dei porti e di alcuni nodi autostradali per la protesta dei lavoratori portuali e degli autotrasportatori, categorie che contano forti percentuali di No Pass.
A Roma, è già stata convocata la prima manifestazione di protesta. Appuntamento venerdì pomeriggio a piazza Santi Apostoli, a qualche metro di distanza dalla Prefettura. “Sciopero generale del lavoro e del consumo! Venerdì 15 ottobre a oltranza!” sottolineano gli organizzatori lanciando l’iniziativa. Previsti gli interventi, tra gli altri, di Sara Cunial, deputata ex 5 Stelle, e dell’avvocato Edoardo Polacco. Al sit-in, preavvisato, sono attese circa 1500 persone.