Lunga vita alle sneakers realizzate con gli scarti vegetali: se si rovinano le ripara DisanaPianta
Chi pratica costantemente attività fisica sa quanto le sneakers rappresentino un vero e proprio stile di vita, che va oltre il semplice concetto di mero accessorio utile per lo sport. Ma cosa succederebbe se, oltre a calzare bene ed avere un design accattivante, potessero anche salvare il pianeta?
In un’epoca dominata dall’usa e getta, la riparabilità è diventata quasi una rarità. L’abitudine di aggiustare ciò che si rompe, un tempo parte integrante della nostra cultura, è stata progressivamente abbandonata a favore del consumo rapido e del ricambio continuo. Questo ha generato enormi quantità di rifiuti e un impatto devastante sull’ambiente. Oggi, però, alcuni brand stanno riportando in primo piano il valore della riparazione, un atto che non solo prolunga la vita degli oggetti, ma promuove un rapporto più etico e consapevole con ciò che possediamo.
Tra questi, spicca ID.EIGHT, un marchio che non solo realizza calzature sostenibili con materiali di recupero, ma offre anche un servizio di riparazione che sfida le logiche del consumismo sfrenato. Riparare le sneaker, anziché sostituirle, non è solo una scelta responsabile: è
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER