Siccità record: la Regione Siciliana dichiara lo stato di calamità naturale (mentre arriva il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina)
È significativo come, nelle ore in cui c’è il via libera al progetto del ponte sullo Stretto di Messina, la stessa Sicilia sia a rischio collasso per una emergenza siccità senza precedenti. Tale da dover dichiarare – a febbraio – lo stato di calamità naturale
Quello del 2024 è stato il gennaio più caldo mai registrato, arrivato al termine di 12 mesi consecutivi in cui per la prima volta la temperatura media globale è stata al di sopra degli 1,5°C. Gli effetti dell’innalzamento delle temperature sono visibili: già ora, in pieno febbraio, diverse regioni d’Europa sono in emergenza siccità. È il caso della Spagna, ma anche dell’Italia: qui da noi Sicilia e Sardegna sono costrette ormai da settimane a ricorrere al razionamento idrico.
E non solo: mentre il Consiglio di amministrazione della Società Stretto di Messina ha approvato l’aggiornamento del progetto definitivo della mega infrastruttura, la Regione Siciliana è costretta a proclamare lo stato di calamità naturale su tutto il territorio per mancanza di piogge adeguate (e siamo a febbraio).
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