Le emissioni delle lobby fossili saranno responsabili di 11,5 milioni di morti entro il 2100 per eccesso di calore, lo studio
Secondo uno studio dell’ong Global Witness, le emissioni legate alle principali aziende del petrolio e del gas potrebbero causare milioni di morti per calore entro il 2100
Le emissioni derivanti dalla combustione di petrolio e gas prodotte dalle principali compagnie di combustibili fossili del mondo potrebbero causare milioni di morti per eccesso di calore prima della fine del secolo.
A rilevarlo è un nuovo studio della ong Global Witness, che ha analizzato le emissioni combinate dei combustibili fossili prodotti da Shell, BP, TotalEnergies, ExxonMobil e Chevron ( le cinque più grandi società integrate di petrolio e gas del settore privato in base ai ricavi al 2023, secondo i dati di Thompson Reuters tramite Statista), calcolando che potrebbero causare 11,5 milioni di morti in eccesso a causa del caldo entro il 2100.
Ogni 0,1°C di riscaldamento sarà letale. A meno che le supermajor non cambino rapidamente rotta, il bilancio delle vittime sarà paragonabile ad alcune delle guerre più brutali
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