Grano, sicurezza alimentare in bilico dopo lo stop dell’accordo. Ecco gli impatti
Prosegue la fase di elevata volatilità sul prezzo del grano che, a Chicago, dopo la chiusura in calo di venerdì, ha recuperato terreno stamattina dopo un nuovo attacco missilistico russo sul porto di Odessa, oltre che su alcuni depositi di grano.
Qual è l’impatto di queste tensioni sui prezzi del grano, della farina e dei generi alimentari?
La fine dell’accordo sul grano
La volatilità sul prezzo del grano è stata innescata dalla fine del tanto discusso accordo sul grano, il Black Sea Grain Initiative, accordo che era stato stipulato tra Russia e Ucraina a luglio dello scorso anno per consentire alle navi ucraine di esportare in sicurezza, nonostante la guerra, il grano e altri cereali (e i preziosi fertilizzanti) fondamentali per il sostentamento alimentare di moltissimi paesi che da questi prodotti dipendono, a partire dall’Africa.
Settimana scorsa gli equilibri sono cambiati, con la Russia che ha annunciato anche di aver reintegrato il blocco navale sui porti ucraina e quindi da questo giovedì tutte le navi che vi transiteranno saranno viste come schierate con “il regime di Kiev“. Questa situazione ha riacceso le preoccupazioni oltre
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