“Gestione illegale e danni alla vita”, la Corte d’Assise di Taranto spiega la sentenza Ilva che ha portato a condanne fino a 22 anni

“Procrastinavano con la costante e ingiustificata prevalenza delle ragioni della produzione”, per questo, secondo i giudici, i componenti della famiglia proprietaria dello stabilimento di Taranto conoscevano già ogni singola illegalità nella gestione, ma mai hanno fatto qualcosa per ambiente e sicurezza. La famiglia Riva e i loro sodali hanno gestito l’ex Ilva di Taranto dal...