Inflazione Usa in rallentamento, cosa cambia per la Fed

L'inflazione Usa è prevista in diminuzione al 3,1% (dato core al 5%). Ma la Fed non sembra intenzionata a fermare i rialzi dei tassi

I dati sui prezzi al consumo degli Usa hanno evidenziato un rallentamento oltre le attese dell’inflazione. I numeri alimentano il dibattito sulle prossime mosse della Federal Reserve: un rialzo dei tassi di 25 punti base a luglio sembra comunque inevitabile, ma gli operatori si interrogano sulla necessità di ulteriori strette nelle riunioni successive, a partire da settembre.

Inflazione meglio delle stime degli analisti: Cpi frena al 3%, dato core al 4,8%

I dati del Bureau of Labor Statistics statunitense hanno evidenziato una crescita su base annua dei prezzi al consumo pari al 3,0%. Il dato si confronta con il 4,0%  di maggio e con il 3,1% della mediana delle stime raccolte da Bloomberg. Si tratta del dodicesimo calo consecutivo e dei livelli minimi dal marzo 2021.

Il dato core, che esclude le componenti più volatili (prezzi energetici ed alimentari) ha a sua volta rallentato al 4,8%, dal 5,3% del mese precedente, a fronte del 5,0% atteso dagli analisti.

Su base mensile, l’indice ha evidenziato un incremento dello 0,2% sia per l’inflazione headline sia per quella sottostante, a fronte dello 0,3% previsto per entrambi e del


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