Commercio, giù le vendite al dettaglio. Il settore agricolo paga lo shock climatico
Il commercio sta attraversando una fase di crisi a causa dell’inflazione che sta erodendo il potere di acquisto delle famiglie e del sentimento di incertezza riguardo al futuro. Secondo i dati comunicati dall’Istat, a giugno 2023 le vendite al dettaglio hanno subito un calo congiunturale dello 0,2% in valore, contro le attese che prevedevano una variazione nulla, e dello 0,7% in volume. Questo calo è stato determinato principalmente dalle vendite dei beni non alimentari, che hanno registrato una diminuzione dello 0,7% in valore e dello 0,9% in volume. Al contrario, le vendite dei beni alimentari sono aumentate dello 0,3% in valore, ma hanno registrato una diminuzione dello 0,2% in volume.
I cali del commercio al dettaglio
Riguardo al secondo trimestre del 2023, si è osservato un andamento variegato del commercio al dettaglio. In termini congiunturali, c’è stata una crescita del 0,4% in valore, indicando un aumento degli introiti generati dalle vendite, tuttavia, si è verificata una diminuzione del 0,9% in volume, suggerendo una riduzione della quantità di prodotti effettivamente venduti. Questo significa che, nonostante il valore complessivo delle vendite sia aumentato, il
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