Un’enorme batteria per stoccare energia rinnovabile ha sostituito l’ultima centrale a carbone delle Hawaii
Un’enorme batteria va a sostituire l’ultima centrale a carbone delle Hawaii, un progetto pionieristico che è esempio lampante di come sia del tutto possibile (e fondamentale) spostare le funzioni cruciali della rete dagli impianti alimentati a combustibili fossili all’energia pulita
Un impianto di accumulo di energia tramite batterie da 185 MW per sostituire la capacità e i servizi di rete che prima erano forniti da una centrale a carbone ora chiusa. Alle Hawaii succede un piccolo miracolo, la dimostrazione che è possibile ridurre la dipendenza dalle fonti fossili per la generazione elettrica.
Era il settembre 2022 quando lo Stato americano chiuse i battenti del suo ultimo impianto a carbone, eliminando 180 megawatt di energia di base da combustibili fossili dalla rete di Oahu: un passo cruciale nell’impegno, primo nella nazione, a cessare di bruciare combustibili fossili entro il 2045 per produrre elettricità.
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Ma come mantenere una rete affidabile passando dagli impianti fossili a piccole e
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