Ti spiego perché dovresti iniziare la primavera coltivando pomodori a testa in giù sul tuo balcone
Coltivare piante sottosopra è un ottimo modo per risparmiare spazio e garantire al vegetale uno standard di vite elevato: ecco come iniziare
Hai mai provato a coltivare i pomodori a testa in giù? Siamo ormai nel mese di marzo, momento dell’anno in cui la natura si risveglia dal letargo invernale e riprende i suoi naturali ritmi.
In questo momento di rinascita, chi ha un giardino o delle piante in terrazzo sarà certamente indaffarato fra rinvasi, potature, concimazioni e preparazione delle piante per l’arrivo dei fiori e dei frutti.
Ma l’arrivo della primavera è un invito anche per chi non ha già delle piante a cimentarsi con il giardinaggio e con l’autoproduzione di piante aromatiche e piccoli ortaggi.
Complici anche numerosi video tutorial diffusi sui social, sta spopolando una tecnica di coltivazione di alcune piante “a testa in giù”. Di cosa si tratta esattamente? Quali sono i vantaggi di questa pratica? Vediamo insieme.
Coltivare “a testa in giù”
La coltivazione delle piante sottosopra nasce per rispondere a un’esigenza di spazio: se non si dispone di un terrazzo
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