La Nato a Est: la falsa teoria dei putiniani
In questi giorni si sta diffondendo anche fra di noi una lettura molto parziale delle vicende storiche che hanno portato all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
In questi giorni si sta diffondendo anche fra di noi una lettura molto parziale delle vicende storiche che hanno portato all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
L’intervento militare russo in Ucraina ha segnato la fine di un’epoca nello stato degli affari globali dopo che il presidente Vladimir Putin ha lanciato l’azione la scorsa settimana.
Il Movimento europeo condanna l’invasione dell’Ucraina e chiede un vertice per lavorare ancora sulla sospensione di qualunque azione militare, con l’obiettivo di sottoscrivere un trattato internazionale fra tutti gli attori coinvolti nel continente.
Sono nato a Napoli ma ho passato i primi quindici anni della mia vita in un paesino della Valtiberina. E tutte le volte che tornavo al Sud a trovare i parenti, rimanevo sbigottito nel vedere la differenza tra quello che…
Quelli che ancora ragionano di geopolitica ordinaria, in mezzo alla follia. Quelli che “sanno” che Putin ha l’Alzheimer, ed è sicuramente pazzo.
Che piaccia o meno ai lettori quello che scrivo, penso che mi si possa riconoscere di aver sempre cercato di perseguire una visione d’assieme della realtà che ci circonda.
La mossa a sorpresa dell’Unione Europea. Ecco perché la censura è la risposta sbagliata.
Stamattina si parlano. Non sono così ottimista. Immagino che la parte ucraina cercherà di non essere sbrigativa, perché ogni giorno in più di resistenza è un giorno vinto.
La questione Ucraina non è un capitolo dell’eterno conflitto tra libertà e oppressione. Questa rappresentazione ideologica e moralistica esclude la questione centrale che è di natura geopolitica con i suoi corollari storici, economici e sociali.
In Ucraina ho vissuto un anno meraviglioso, a cavallo fra il 2009 e il 2010, viaggiando in lungo e largo per il paese per motivi di lavoro, finendo poi col trascorrere un’estate splendida in Crimea.