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Formazione alla cyber in azienda: ecco come farla bene

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La formazione è un elemento essenziale per prevenire e limitare i rischi cyber in azienda. Ma la cybersecurity è un tema complesso e dalle molteplici sfaccettature. Per modificare il comportamento di tutti coloro che lavorano in azienda occorre perciò impostare bene il percorso di training e awareness. Ma come? L'articolo Formazione alla cyber in azienda: ecco come farla bene proviene da Agenda Digitale.

Wind of Change 5.0, progettare mettendo al centro l’individuo

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Testare e mettere a punto una modalità di progettazione del tutto innovativa, che parte sviluppando il senso di comunità all'interno di un gruppo di collaboratori, ispirandosi al modello McMillan e Chavis. E arriva a creare una "rete delle idee". Il senso del progetto WoC 5.0 L'articolo Wind of Change 5.0, progettare mettendo al centro l’individuo proviene da Agenda Digitale.

Piattaforma Digitale Nazionale Dati, missione “once-only” per la PA: come aderire e gli obiettivi

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La Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati permette alle pubbliche amministrazioni di scambiare dati tra loro, ed erogare così servizi in maniera più rapida ed efficace e soprattutto rendendo finalmente concreto il principio europeo del “once-only”. Cosa dice la normativa, come aderire alla piattaforma, gli obiettivi L'articolo Piattaforma Digitale Nazionale Dati, missione “once-only” per la PA: come aderire e gli obiettivi proviene da Agenda Digitale.

IA e aree interne, si rischiano nuove periferie: cosa deve fare la politica di coesione

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Il digital divide non riguarda solo l'accesso alle infrastrutture: la scarsa dotazione di IoT nelle aree interne ne determina la possibilità di adozione del machine learning con tutti i benefici che ne conseguono: ecco perché serve un approccio sistemico alla questione L'articolo IA e aree interne, si rischiano nuove periferie: cosa deve fare la politica di coesione proviene da Agenda Digitale.

Deleghe allo Spazio. Tutti i dossier, dal Pnrr alle sfide globali

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Con oltre 2 miliardi di euro del Pnrr, nell’ultimo anno l’Italia ha raddoppiato gli investimenti sullo Spazio rilanciando le proprie ambizioni, lavorando assieme all’Agenzia spaziale italiana e l’Agenzia spaziale europea. Inoltre, per il Paese, questo settore è sempre stato oggetto di cooperazione bilaterale (a partire da quelle con gli Stati Uniti) e multilaterale, in grado […]

Rentri, cos’è e come funziona il registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti

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L'innovativo registro elettronico nazionale Rentri è stato pensato per garantire la tracciabilità dei rifiuti avvalendosi integralmente di documentazione digitale: vediamo nel dettaglio come sarà composto, come iscriversi e quali sono gli obiettivi prefissati con la sua istituzione L'articolo Rentri, cos’è e come funziona il registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti proviene da Agenda Digitale.

Disinformazione, le Linee Guida Ue per insegnanti e educatori: cosa sono e prossimi step

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Le linee guida Ue per educatori e insegnanti sono uno strumento pratico e agile, pensato per ampliare la conoscenza in materia di disinformazione, promuovere un uso responsabile e sicuro delle tecnologie digitali e generare una comprensione più ampia dell’alfabetizzazione digitale. Perché sono importanti L'articolo Disinformazione, le Linee Guida Ue per insegnanti e educatori: cosa sono e prossimi step proviene da Agenda Digitale.

Catania centro europeo per i semiconduttori: STMicroelectronics investe 730 milioni in un nuovo impianto

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La Sicilia come punto di riferimento per realizzare la transizione verso l'elettrificazione sia in ambito industriale che automotive. È questa la scelta di STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, che ha annunciato la sua decisione di investire 730 milioni di euro in cinque anni per la realizzazione di un impianto integrato per la produzione di substrati in carburo di silicio (SiC) in Italia per supportare la domanda crescente di dispositivi SiC per applicazioni automotive e industriali da parte dei clienti ST. Primo nel suo genere in Europa per la produzione in volumi di substrati epitassiali in SiC da 150 mm, l'impianto sarà costruito nel sito ST di Catania (accanto allo stabilimento esistente che produce dispositivi in SiC) e integrerà tutti i passaggi del flusso produttivo. Anche in considerazione del fatto che la società è impegnata a sviluppare substrati da 200 mm nel prossimo futuro. "ST sta trasformando le sue attività produttive globali, con una capacità addizionale nella produzione a 300 mm e una forte focalizzazione sui semiconduttori a larga banda interdetta, a sostegno della sua ambizione di raggiungere i 20 e oltre miliardi di dollari di ricavi", ha dichiarato in una nota ufficiale Jean-Marc Chery, presidente e ceo di STMicroelectronics. "Stiamo ampliando le nostre attività operative a Catania, il centro delle nostre competenze nei semiconduttori di potenza e dove abbiamo già integrato attività di ricerca, sviluppo e produzione per il SiC in stretta collaborazione con istituti di ricerca italiani, università e fornitori. Questo nuovo impianto sarà fondamentale per la nostra integrazione verticale nel SiC, ampliando la nostra fornitura di substrati in SiC in una fase in cui aumenteremo ulteriormente i volumi per sostenere la transizione da parte dei nostri clienti dei settori automotive e industriale verso l’elettrificazione e maggiore efficienza". STMicroelectronics: i dettagli dell'investimento a Catania Per la realizzazione dell'impianto STMicroelectronics ha messo in preventivo un investimento di 730 milioni di euro in un arco di cinque anni che avrà il supporto finanziario dello Stato italiano nell’ambito del Pnrr. E, una volta completato, permetterà di creare circa 700 nuovi posti di lavoro diretti. Non bisogna dimenticare, peraltro, che Catania è da tempo per ST un sito importante per l’innovazione. Ospita, infatti, il più grande centro di R&S e produzione per il SiC, e contribuisce con successo allo sviluppo di nuove soluzioni per produrre dispositivi in SiC in quantità maggiori e qualità migliore. Con un ecosistema consolidato nell’elettronica di potenza, che include una proficua collaborazione a lungo termine tra ST e diversi stakeholder (l’Università, il CNR e aziende coinvolte nella produzione di apparecchiature e prodotti) oltre a una vasta rete di fornitori, "questo investimento rafforzerà il ruolo di Catania come centro di competenza globale nella tecnologia del carburo di silicio e per nuove opportunità di crescita", ha affermato la società. L’articolo Catania centro europeo per i semiconduttori: STMicroelectronics investe 730 milioni in un nuovo impianto è tratto da Forbes Italia.