Questi sono i Paesi nel mondo dove l’aborto è ancora vietato (mentre per la prima volta in Francia entra in Costituzione)
Svolta storica in Francia, dove si sancisce l’ingresso del diritto all’aborto in Costituzione. In Europa rimane un diritto previsto da specifiche leggi, che tuttavia impongono moltissime restrizioni in Paesi come Polonia o Malta. Ci sono posti, invece, dove l’aborto è del tutto negato
È la notizia che oggi, più di tutte, ha fatto il giro del mondo: in Francia l’aborto entra nella carta costituzionale. È il primo Paese a farlo, attirando, come era ovvio, le ire del Vaticano e degli anti-abortisti.
Eppure ciò segna una data importante, non soltanto perché la proposta è stata votata a stragrande maggioranza (780 deputati hanno approvato, solo 72 deputati hanno votato contro, convincendo anche la destra e l’estrema destra), ma anche e soprattutto perché era necessario un cambio di prospettiva dopo l’annullamento della sentenza che negli Stati Uniti garantisce il diritto all’aborto su tutto il territorio nazionale. In quell’occasione, infatti, revocando la sentenza Roe vs Wade, la Corte Suprema americana ha consentito agli Stati di adottare una propria legislazione sull’aborto: così, circa dieci stati hanno vietato l’aborto, mentre altri lo hanno
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER