Queste due nuove zanzariere potrebbero ridurre del 50% i casi di malaria (e sono estremamente economiche)

La malaria continua a rappresentare una sfida significativa per la salute pubblica, soprattutto nei Paesi africani dove la malattia è endemica e ha un impatto devastante sulla popolazione. Tuttavia una nuova speranza è emersa attraverso la sperimentazione di due nuovi tipi di zanzariere che potrebbero ridurre i casi di malaria fino alla metà. Queste zanzariere...

Per contrastare la malaria sono stati sperimentati due nuovi tipi di zanzariere che potrebbero ridurre i casi di malaria fino alla metà, come dimostrato da promettenti studi clinici  

©mik122/123rf

La malaria continua a rappresentare una sfida significativa per la salute pubblica, soprattutto nei Paesi africani dove la malattia è endemica e ha un impatto devastante sulla popolazione. Tuttavia una nuova speranza è emersa attraverso la sperimentazione di due nuovi tipi di zanzariere che potrebbero ridurre i casi di malaria fino alla metà.

Queste zanzariere sono state trattate con due diversi insetticidi anziché uno solo e i risultati degli studi clinici condotti in 17 Paesi africani tra il 2019 e il 2022 sono stati promettenti. In particolare l’aggiunta degli insetticidi piriprossifen o clorfenapir alle zanzariere ha portato a una riduzione significativa delle trasmissioni di malaria, compresa una diminuzione compresa tra il 20% e il 50%.

Questa scoperta è particolarmente rilevante considerando che la malaria ha causato più di 600.000 morti nel 2022 e ha infettato 249 milioni di persone, con oltre il 90% dei casi e dei


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