L’Olocausto dei nativi americani: una strage di cui nessuno parla

Nella Giornata mondiale per la commemorazione e per la dignità delle vittime di genocidio e della prevenzione di questo crimine, che ricorre il 9 dicembre, vogliamo ricordare un altro massacro, quello di cui nessuno parla, quello che ogni anno non viene celebrato, quello che non restituisce dignità alle vittime. Questo sterminio, che precedette l’era moderna...

Accanto alla Shoah e a tanti altri drammi, esiste un altro massacro, quello di cui nessuno parla, quello che non restituisce dignità alle vittime: il genocidio dei nativi americani, in cui persero la vita circa 100 milioni di persone nell’indifferenza generale…

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Nella Giornata mondiale per la commemorazione e per la dignità delle vittime di genocidio e della prevenzione di questo crimine, che ricorre il 9 dicembre, vogliamo ricordare un altro massacro, quello di cui nessuno parla, quello che ogni anno non viene celebrato, quello che non restituisce dignità alle vittime.

Questo sterminio, che precedette l’era moderna e la più nota Shoah, è stato un tragico capitolo nella storia del continente americano, spesso trascurato nei racconti storici ufficiali. Prima dell’arrivo degli occidentali, numerose etnie indigene abitavano il continente americano. La loro distruzione, avvenuta nel corso dell’evento che è stato definito “500 anni di guerra”, causò la morte di quasi 100 milioni di persone, cancellando intere culture, tradizioni e un ambiente naturale unico e incontaminato.

La tanto celebre “scoperta dell’America” fu, infatti, per i nativi l’inizio della


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