Formaggi contaminati e ritirati troppo tardi dai supermercati provocano nuovo focolaio di E. coli tra i bambini in Francia
Finire in ospedale, rischiando di morire, per aver mangiato formaggio contaminato dal batterio Escherichia coli: è ciò che successo a una decina di bambini francesi sotto gli 8 anni, che hanno sviluppato la sindrome emolitica uremica. Perché i prodotti a rischio non sono stati richiamati appena è scattato l’allarme? Ora i genitori dei bimbi ricoverati chiedono che vengano accertate le responsabilità
Dopo il grande scandalo delle pizze surgelate FraîchUp Buitoni, contaminate dal Escherichia coli, la Francia è tornata sotto i riflettori per un altro focolaio. In totale sono 11 i bambini che hanno sviluppato la sindrome emolitica uremica (SEU) provocata proprio dal batterio presente in diversi formaggi a latte crudo, venduti in varie catene come Intermarché, E. Leclerc e Cora.
Le prime segnalazioni risalgono agli inizi di novembre, ma i casi si sono poi moltiplicati per via di un ritardo nei richiami. I prodotti incriminati, infatti, sono stati ritirati dai supermercati soltanto a partire dall’8 dicembre.
Ad ammalarsi 11 bambini di età compresa fra i 18 mesi e i 7 anni (di cui sei che frequentano
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