False assunzioni di migranti nel Fucino, nove condanne

Avevano favorito l’immigrazione di stranieri, offrendo loro la promessa di posti di lavoro in cambio di 5-7mila euro a testa Ma spesso la promessa veniva... L'articolo False assunzioni di migranti nel Fucino, nove condanne proviene da Rete8.

Avevano favorito l’immigrazione di stranieri, offrendo loro la promessa di posti di lavoro in cambio di 5-7mila euro a testa

Ma spesso la promessa veniva disattesa o gli stranieri erano costretti a lavorare con salari da fame, sfruttati oppure costretti a spacciare droga per vivere: nove le condanne in secondo grado davanti alla Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila, mentre altri nove imputati sono stati assolti. I reati contestati andavano dall’associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina fino alla truffa e al falso ideologico. Il processo riguarda i risultati
dell’operazione ‘Casablanca’ che portò, il 17 maggio 2012, all’esecuzione di 32 misure cautelari da parte della Dda dell’Aquila che smantellò un’organizzazione criminale composta da marocchini e alcuni complici italiani. Il processo di primo grado si concluse con 12 assoluzioni e 18 condanne. Le condanne, a vario titolo e solo per alcuni capi d’imputazione, sono state emesse nei confronti dell’imprenditore Luigi D’Apice (4 anni e 11 mesi di reclusione), Giampiero Paris e Simone Ciccarelli (entrambi 4 anni e 5 mesi di reclusione), Rachid Errahmany, Boubker Errahmany (entrambi 5 anni e 10 mesi di reclusione), Bouzekri Aaris


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