In che modo il CBD può aiutare le persone con il cancro?

Sfortunatamente, il cancro rimane una delle malattie più devastanti e mortali al mondo. Nonostante i progressi della medicina e della ricerca, la sua prevalenza e letalità rimangono una sfida costante per la comunità medica e per i pazienti colpiti.

In che modo il CBD può aiutare le persone con il cancro?

La ricerca di trattamenti efficaci e palliativi che migliorino la qualità della vita di chi affronta questa malattia è una priorità costante nella ricerca medica.

Tuttavia, nonostante il fatto che i trattamenti funzionino, la realtà è che gli effetti collaterali della chemioterapia, ad esempio, sono complessi da sperimentare.

Effetti collaterali della chemioterapia

La chemioterapia è uno dei trattamenti più comuni per combattere il cancro. Sebbene abbia dimostrato di essere efficace nel restringere e sradicare le cellule tumorali, porta con sé anche una serie di spiacevoli effetti collaterali che possono rendere la lotta contro il cancro ancora più difficile.

I pazienti sottoposti a chemioterapia presentano spesso sintomi come i seguenti:

  • Nausea e vomito. Uno degli effetti collaterali più comuni è la nausea e, di conseguenza, il vomito, che è una situazione tremendamente spiacevole, perché impedisce persino di mangiare normalmente.
  • Cambiamenti nell’appetito. Alcune persone sperimentano cambiamenti nelle loro preferenze alimentari o perdita di appetito a causa degli effetti della chemioterapia sulle papille gustative e sul sistema digestivo.
  • Fatica. La chemioterapia può causare un estremo affaticamento a causa della distruzione delle cellule sane insieme alle cellule tumorali, che spesso influenzano i livelli di energia del paziente.
  • La perdita di capelli. La chemioterapia attacca rapidamente le cellule in crescita, comprese le cellule del follicolo pilifero. Ciò si traduce in una temporanea perdita di capelli sul cuoio capelluto e in altre aree del corpo.
  • Cambiamenti della pelle. La pelle può diventare più secca, sensibile o soggetta a eruzioni cutanee, ma anche le unghie possono diventare più fragili o sviluppare linee e cambiamenti nel loro aspetto.
  • Disordini gastrointestinali. A volte insorgono problemi gastrointestinali, come diarrea, stitichezza, ulcere della bocca e mucosite , che è un’infiammazione della mucosa orale, dovuta al danneggiamento delle cellule di rivestimento del tratto gastrointestinale, e come questi, purtroppo, anche altri fanno lo stesso.
  • Neuropatia. Alcuni tipi di chemioterapia possono danneggiare i nervi periferici, provocando sintomi come intorpidimento, formicolio e debolezza alle estremità, che influiscono sulla vita di tutti i giorni.
  • Problemi di cuore. Esistono farmaci chemioterapici che possono influenzare la funzione cardiaca, causando palpitazioni, insufficienza cardiaca o ritmi irregolari, che sono spesso preoccupanti.
  • Problemi renali. A volte, i farmaci che devono essere utilizzati per trattare il cancro, almeno nella misura del possibile, provocano effetti negativi sui reni, come ritenzione idrica e alterazioni della funzionalità renale.
  • La fertilità cambia. I cambiamenti nella fertilità sono un altro di quegli effetti collaterali, tra cui la menopausa prematura o la diminuzione della produzione di spermatozoi e, a volte, la mancanza naturale di genitori.
  • cognizione alterata Le persone incontrano difficoltà di concentrazione, memoria e lucidità mentale durante o dopo il trattamento chemioterapico, il che rende la vita quotidiana più difficile.
  • Maggiore suscettibilità alle infezioni. La soppressione del sistema immunitario può rendere i pazienti più inclini alle infezioni, anche con grande cura, anche ammalandosi.
  • Problemi emotivi. La chemioterapia e il trattamento del cancro in generale creano ansia, depressione e altri problemi emotivi, che di per sé sono complicati dalla lotta contro il cancro.

CBD come sollievo dagli effetti collaterali

Il cannabidiolo , o CBD per quello che è, ha attirato l’attenzione negli ultimi anni grazie alle sue potenziali proprietà medicinali e alla sua capacità di alleviare una varietà di sintomi .

Sebbene il CBD sia derivato dalla pianta di cannabis, non produce gli effetti psicoattivi associati a un altro composto, come il THC, è così che il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, che regola una serie di funzioni corporee e può svolgere un ruolo nel gestione dei sintomi correlati al cancro e alla chemioterapia.

Ci sono Paesi dove il suo consumo è legale, tra cui l’Italia, potendo acquistare i prodotti correlati online su www.growbarato.net/it/,  per sperimentare benefici come:

Meno dolore con il CBD

Uno dei benefici più promettenti del CBD è la sua capacità di ridurre il dolore. Molti malati di cancro soffrono di dolore cronico dovuto alla malattia stessa, nonché agli effetti collaterali di trattamenti come la chemioterapia.

Quello che fa il CBD è agire come un antidolorifico naturale interagendo con i recettori del dolore nel corpo, che può portare sollievo a coloro che soffrono di dolore costante e migliorare la qualità della loro vita man mano che il dolore si riduce.

Il CBD aiuta a dormire meglio

L’insonnia è un problema comune tra i malati di cancro, a causa del dolore, dell’ansia o degli effetti collaterali dei trattamenti. Il CBD ha dimostrato di possedere ottime proprietà che svolgono il ruolo di rilassante e sedativo, indubbiamente utile per migliorare la qualità del sonno.

Riducendo l’ansia e favorendo il rilassamento, il CBD può aiutare i pazienti ad addormentarsi più facilmente e a godersi una notte di sonno più riposante.

Il CBD riduce la nausea

La nausea e la perdita di appetito sono effetti collaterali comuni della chemioterapia che possono avere un impatto significativo sulla nutrizione e sulla forza nei pazienti. Alcuni studi suggeriscono che il CBD può avere proprietà antiemetiche, il che significa che può ridurre la nausea e il vomito.

Questo può aiutare i pazienti a sentirsi più a loro agio mangiando e mantenendo un adeguato apporto di nutrienti durante il trattamento, perché è essenziale che il trattamento funzioni e mantenga la loro salute.

È importante consultare il medico

Non c’è dubbio che il CBD offra un raggio di speranza per le persone che combattono contro il cancro e gli effetti collaterali debilitanti della chemioterapia. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi benefici e i meccanismi d’azione, le proprietà analgesiche, rilassanti e antiemetiche del CBD lo rendono un coadiuvante potenzialmente prezioso per migliorare la qualità della vita dei malati di cancro.

Tuttavia, è essenziale che i pazienti si consultino con i loro medici prima di incorporare CBD o altri integratori nel loro regime di trattamento, poiché sono nella posizione migliore per l’implementazione del semaforo verde o rosso.

Sebbene non fornisca qualcosa per assolutamente tutti gli effetti collaterali della chemioterapia, la cosa migliore è che il CBD come prodotto offre altri benefici, di cui tutti possono beneficiare, più dei pazienti che si occupano di cancro in generale.

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