Attenzione alla truffa: la Polizia Postale avvisa di false email di phishing con “convocazione giudiziaria”
Una nuova campagna di phishing preoccupa l’Italia: avvisi giudiziari fasulli firmati dal Capo della Polizia inducono al panico e al pagamento di somme ingiustificate: come riconoscere e difendersi da questi tentativi di truffa
Recentemente, una pericolosa campagna di phishing sta causando allarme tra i cittadini italiani. Questa operazione fraudolenta utilizza falsi avvisi di “convocazione giudiziaria” che sembrano essere emessi dalla figura del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, attualmente a nome di Vittorio Pisani e, in un’altra versione del tentativo di truffa, di Lamberto Giannini.
Questi documenti sono falsamente attribuiti alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – Brigata dei Giovani della Repubblica Italiana e includono il logo dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (ACN), rendendo l’inganno ancora più credibile. I contenuti di questi avvisi sono molto allarmanti: notificano al destinatario che è sotto indagine per reati molto gravi, dettaglio che amplifica l’effetto intimidatorio del messaggio, come riportato dalla Polizia sui social media.
Metodi e obiettivi delle truffe phishing
Il principale obiettivo di questi messaggi è instillare panico nei destinatari, spingendoli a contattare gli autori
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