Alzheimer: il virus dell’herpes raddoppierebbe il rischio di demenza, secondo uno studio
Il virus dietro il comune raffreddore potrebbe esporre le persone a un rischio maggiore di contrarre la malattia di Alzheimer
Le cause profonde della demenza sono uno dei misteri più indagati nella scienza medica moderna. L’Alzheimer è il tipo più comune di demenza ed è spesso, ma non sempre, caratterizzato da aggregati proteici anomali nel cervello.
Ormai da anni, neuroscienziati e ricercatori farmaceutici si concentrano sulla prevenzione di questi accumuli per ridurre il declino cognitivo con poco o nessun successo.
Questi grumi, secondo gli esperti, hanno tutte le ragioni per esistere nel cervello. Potrebbero benissimo svolgere un ruolo nella risposta immunitaria del sistema nervoso centrale, riparando i danni o impedendo agli agenti patogeni di causare danni.
Alcuni tipi di Alzheimer potrebbero quindi essere il segno di una risposta di difesa “fuori controllo” ai microbi estranei.
Sulla base di ciò, uno studio condotto su circa 500.000 cartelle cliniche ha rilevato che alcune gravi infezioni virali, come l’encefalite e la polmonite, possono aumentare il rischio di malattie neurodegenerative, come il Parkinson o l’Alzheimer.
Tuttavia, a oggi non
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