Vigili urbani: quali rischi se si insultano sui social?

La Corte di Cassazione ha fissato un importante principio in relazione agli insulti ai vigili urbani. Ecco quali sono i rischi reali

La questione degli insulti ai vigili urbani è stata recentemente affrontata dalla Cassazione. Sebbene il reato di vilipendio sia generalmente associato alle Forze armate dello Stato, sorge il dubbio se questa norma possa essere estesa anche ai vigili urbani, considerando che non sono un corpo armato. Il punto di partenza è l’articolo 290 del Codice penale, secondo cui chiunque insulta pubblicamente le Forze armate dello Stato può essere punito con una multa che va da 1.000 a 5.000 euro. Ma fino all’intervento della Cassazione, è rimasto il dubbio sull’applicazione di tale norma anche nel caso dei vigili urbani. Esaminiamo la decisione dei giudici della Suprema Corte e le specificità che sono emerse.

INSULTI AI VIGILI URBANI SUI SOCIAL: C’È VILIPENDIO O OLTRAGGIO?

Gli agenti della polizia municipale sono pubblici ufficiali ed è quindi possibile commettere il reato di oltraggio nei loro confronti. Significa che in caso di insulti ai vigili urbani, una persona può essere denunciata per oltraggio. Ma, come approfondiamo in questo articolo, non sono presenti le condizioni per incriminare qualcuno per il reato di vilipendio. Secondo la Cassazione,


Leggi tutto: https://www.sicurauto.it/news/attualita-e-curiosita/vigili-urbani-quali-rischi-se-si-insultano-sui-social/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.