Unilever e General Mills, ecco chi ancora usa olio di palma coltivato illegalmente (distruggendo l’ambiente)
Ricordate l’olio di palma? Se n’è fatto un gran parlare tanto qualche tempo fa, a causa del suo importante impatto ambientale e anche dei suoi dubbi effetti sulla salute, poi il silenzio. Eppure le attività illegali e l’accaparramento incrollato di terre continuano eccome, così come proseguono le azioni criminali di Astra Agro Lestari (AAL), la...
Uno dei più grandi produttori di olio di palma, accusato da alcuni gruppi ambientalisti di violazioni dei diritti umani e dell’ambiente. Ecco cosa si nasconde (ancora) dietro all’olio di palma e perché non dovremmo mai dimenticare di leggere bene le etichette di ciò che compriamo
@Friends of the Earth
Ricordate l’olio di palma? Se n’è fatto un gran parlare tanto qualche tempo fa, a causa del suo importante impatto ambientale e anche dei suoi dubbi effetti sulla salute, poi il silenzio. Eppure le attività illegali e l’accaparramento incrollato di terre continuano eccome, così come proseguono le azioni criminali di Astra Agro Lestari (AAL), la seconda tra le più grandi compagnie indonesiane di olio di palma.
Secondo il nuovo rapporto New report: Indonesian palm oil violations are vast di Friends of the Earth sono almeno 1.100 gli ettari di foreste occupati da piantagioni illecite, tra violenze e soprusi, e per le quali nessuno ha mai chiesto uno straccio di consenso alle comunità locali.
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