Tornano i pesticidi sulle mele coltivate in questo paese dell’Alto Adige (che li aveva vietati da quasi 10 anni)
La scelta coraggiosa di Malles, in Alto Adige, di vietare i pesticidi nelle coltivazioni locali, è stata ora vanificata dal Consiglio di Stato che ha annullato l’ordinanza del 2015 del Comune, aprendo la strada al ritorno dei fitofarmaci nelle mele
L’utilizzo di pesticidi sulle coltivazioni di mele in Trentino Alto Adige è cosa ormai tristemente nota, ne abbiamo già parlato in diversi articoli. Decisamente meno nota è invece la coraggiosa decisione presa da un piccolo comune dell’alta Val Venosta (provincia autonoma di Bolzano), Malles, che nel 2015 aveva scelto di vietare l’uso di pesticidi sulle coltivazioni locali.
L’ordinanza comunale è stata però ora resa nulla da una sentenza del Consiglio di Stato che di fatto apre la strada al ritorno delle sostanze chimiche nelle coltivazioni di mele locali. Una sentenza che segna la fine di una lunga battaglia legale che ha visto coinvolti diversi attori: gli agricoltori della zona, il Comune di Malles e il movimento ambientalista.
Ma partiamo dall’inizio, la storia del divieto risale al 2014, quando un referendum locale ha visto il 75,8% dei partecipanti
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