
Ti sei mai chiesto che pollo mangi? Da Carrefour a Fileni, il nuovo report che ti fa aprire gli occhi
In Italia la quasi totalità dei 500 milioni di polli venduti nei supermercati sono animali sproporzionati, con una carne molliccia e strisce bianche di grasso, che ne riducono il valore nutrizionale. A fare una fotografia dei progressi nell’ambito del benessere animale delle aziende che operano in campo alimentare è il rapporto ChickenTrack 2024 di Compassion in World...
Quanto si impegnano le nostre aziende nell’adottare i criteri di benessere dello European Chicken Commitment (ECC) nelle proprie filiere di carne di pollo? Lo scopriamo con l’ultimo report europeo ChickenTrack di Compassion in World Farming (CIWF)
In Italia la quasi totalità dei 500 milioni di polli venduti nei supermercati sono animali sproporzionati, con una carne molliccia e strisce bianche di grasso, che ne riducono il valore nutrizionale.
A fare una fotografia dei progressi nell’ambito del benessere animale delle aziende che operano in campo alimentare è il rapporto ChickenTrack 2024 di Compassion in World Farming (CIWF), che, tra le altre cose, evidenzia come l’Italia rischi di rimanere indietro rispetto ad altri Paesi europei nei progressi per il benessere dei polli.
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Anche se sono cinque le aziende italiane che hanno comunicato i loro avanzamenti, tra cui Eataly e Bofrost Italia per la prima volta nel 2024, l’adozione di standard migliorativi è ancora limitata. Eataly ha riportato alte percentuali di transizione su criteri complessi: densità di allevamento (90%), razza (80%) e stordimento
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