Terna, investimenti da 21 mld di euro sulla rete elettrica per sviluppare le rinnovabili
Ma su 340 GW in attesa di autorizzazione, nel 2022 sono entrati in esercizio solo 3 GW
Donnarumma: «Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro petrolio, abilitarne la diffusione sarà determinante per la sicurezza energetica del nostro Paese»
[15 Marzo 2023]
A neanche ventiquattro ore dalla proposta avanzata dalla Commissione Ue per la riforma del mercato elettrico, Terna – la società che gestisce la rete elettrica nazionale – ha presentato oggi il proprio Piano di sviluppo 2023, con investimenti da 21 mld di euro nei prossimi dieci anni (che arrivano a oltre 30 mld di euro considerando l’intera vita delle opere previste).
«Gli investimenti inseriti nel Piano di sviluppo 2023 sono i più alti mai previsti da Terna – dichiara l’ad, Stefano Donnarumma – Mai come oggi, in un contesto particolarmente sfidante, è necessario uno sforzo di programmazione di lungo periodo, un coordinamento fra le istituzioni che consenta all’Italia di cogliere tutte le opportunità che la transizione porta con sé. Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro petrolio: abilitarne la diffusione e l’integrazione fa parte
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