Tag spazio

Rivelate come saranno le case sulla Luna: avranno più piani

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

La Luna potrebbe presto non essere solo un luogo di esplorazione, ma anche un habitat permanente per gli esseri umani. Dalla storica missione Apollo del 1969, gli sforzi per abitare il satellite hanno portato a sviluppi tecnologici significativi. Oggi, con il programma Artemis della NASA, le missioni lunari si concentrano sulla creazione di una base sostenibile, aprendo la strada a strutture innovative in grado di garantire la vita e il lavoro degli astronauti in condizioni estreme. Tra i progetti in fase di sviluppo c'è un habitat gonfiabile a tre piani, destinato ad ospitare fino a quattro astronauti, con sistemi avanzati per supportare la vita e la ricerca scientifica.

Un astronauta fotografa bagliori rossi nell’atmosfera terrestre

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

Un astronauta della NASA ha fotografato un raro fenomeno atmosferico sopra l'Africa centrale: lampi di luce rossa, noti come "eventi luminosi transitori" (TLE), che appaiono sopra i temporali nella mesosfera. Questi fulmini rossi, poco conosciuti e studiati, sono esplosioni di energia causate dall'attività elettrica intensa dei temporali e si verificano ad altitudini molto elevate.

Laniakea non basta più: la nostra galassia è parte di ‘qualcosa’ di molto più grande

Foto2 U37405181768Hua 760x427@diario abc.webp

Finora erano i confini di Laniakea, il nostro enorme “continente galattico“, a segnare la distanza massima alla quale il flusso dei “fiumi di galassie” poteva influenzare i movimenti della nostra Via Lattea. Ma una nuova mappa della regione dell’Universo intorno a noi ha appena suggerito che la nostra galassia è probabilmente parte di un “vicinato […]

In questo momento c’è oltre 4,3 tonnellate di spazzatura spaziale intorno al nostro pianeta

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

Il satellite Intelsat 33e della Boeing si è distrutto in orbita, interrompendo i servizi di comunicazione in diverse regioni del mondo, tra cui Europa, Africa centrale, Medio Oriente, Asia e Australia. La causa della rottura non è ancora chiara, ma questo incidente evidenzia l'allarmante crescita dei detriti spaziali, che ora superano le quattro tonnellate. L'agenzia spaziale europea stima che ci siano oltre 40.000 frammenti di dimensioni superiori ai 10 cm nell'orbita terrestre, oltre a milioni di pezzi più piccoli. È cruciale continuare a monitorare e sviluppare tecnologie per gestire questa crescente problematica.

Una meteora illumina il cielo nordamericano. Il video

Angelo Petrone avatar 1540492710.jpg

Il 21 ottobre, una meteora estremamente luminosa è stata avvistata nei cieli del Nord America, specialmente vicino al confine tra Canada e Stati Uniti. Robert Lunsford dell'American Meteor Society ha riportato oltre 300 segnalazioni di avvistamenti, con fenomeni visibili in Carolina del Nord, Michigan e New York. Questo evento è avvenuto quasi simultaneamente con la caduta di un piccolo asteroide, rilevato poco prima dell'impatto, segnando la terza scoperta di una roccia spaziale in collisione con la Terra quest'anno. L'asteroide, di circa un metro di diametro, ha generato una palla di fuoco visibile a quasi 1.000 km dalla costa californiana.