Quasi 5 milioni di animali sono morti nell’inverno più rigido della Mongolia (e sì, c’entra la siccità)
È “dzud”, il freddo estremo che in Mongolia piega in due i pastori nomadi e il bestiame. Una condizione meteorologica “normale”, se non fosse che la frequenza e l’intensità di questi cicli di gelo sono in aumento dal 2015 a causa del peggioramento degli impatti dei cambiamenti climatici. Con danni sempre più devastanti. I mongoli,...