Washington Post: l’Italia è un laboratorio mondiale per la gestione della pandemia

In un articolo pubblicato sabato 16 ottobre il quotidiano statunitense Washington Post analizza la situazione italiana con occhio critico.

In un articolo pubblicato sabato 16 ottobre il quotidiano statunitense Washington Post analizza la situazione italiana con occhio critico.

Ormai la stessa voce si rincorre ovunque, anche sui canali web più battuti, come quello di Claudio Messora: abbandonare l’Italia. Per scappare dove? Ovunque i cittadini non siano obbligati a subire il ricatto psico-sanitario, degno di una dittatura.

Primo dogma: il Covid è invincibile, o quasi. Secondo dogma: il Covid è affrontabile solo in ospedale. Terzo: è prevenibile in un solo modo, con il vaccino.

Giovedì 1 aprile 2021 alle ore 11 presso “Caduti di Nassiriya” del Senato si è tenuta una conferenza stampa della Lega su iniziativa del senatore Bagnai dal titolo “La gestione dei pazienti COVID-19 in ambito domiciliare”.

Il sit in, lanciato pochi giorni dopo i tafferugli avvenuti davanti alla Camera, non potrà svolgersi. “Piazza Montecitorio già occupata da un altro evento”. Ma i promotori non si arrendono.

Resta alta l’attenzione sull’iniziativa IO Apro in Tour, gli organizzatori come vi ricorderete avevano lasciato Montecitorio dando una sorta di ultimatum al Governo.

Tra agenti ed elicotteri per sorvegliare gli italiani, nel caos normativo fioccano le restrizioni più assurde. L’obiettivo è fare rimanere tutti ai domiciliari, demonizzando persino innocui picnic e grigliate all’aperto.

Non farti mai imporre la loro narrazione, disse a se stesso, inutilmente. L’aveva sentita arrivare: vaghi allarmi, notizie ancora lontane. Poi la vide avvicinarsi, ne intuì la vocazione. Io sarò tutto, proclamava.

Qualcuno (come Guido Crosetto, di Fratelli d’Italia) può trovare quasi comico il fatto che si esibisca come super-traditore un ufficiale pronto a vendere ai russi “segreti strategici” dal valore di ben 5.000 euro, cioè pari alla multa prevista per la…

Austria, il premier Kurz annuncia riaperture da maggio. La Florida vieta i pass vaccinali: “Limitano la libertà’”.