Cinema non decolla, chiusi 500 schermi, è ‘caso Italia’
Da tutto il settore appello: ‘Il governo intervenga presto’.
Da tutto il settore appello: ‘Il governo intervenga presto’.
L’allarme della filiera industriale: la burocrazia da Covid rischia di fermare il paese.
Teoria generale della follia di massa: aumentano i “casi”, cioè i “contagi” da coronavirus, nonostante oltre l’80% della popolazione adulta sia stata costretta – anche col ricatto – a subire l’inoculo del siero genico sperimentale?
Il 13 novembre di un anno fa l’Italia registrava il picco di contagi: 40.902. Ieri i nuovi casi sono stati 8.544: ma già si lavora per evitare nuovi divieti di massa durante le feste.
L’ultima ipotesi in caso di peggioramento della situazione: il modello Austria. Ma gli esperti si dividono.
In un articolo pubblicato sabato 16 ottobre il quotidiano statunitense Washington Post analizza la situazione italiana con occhio critico.
Ormai la stessa voce si rincorre ovunque, anche sui canali web più battuti, come quello di Claudio Messora: abbandonare l’Italia. Per scappare dove? Ovunque i cittadini non siano obbligati a subire il ricatto psico-sanitario, degno di una dittatura.
Primo dogma: il Covid è invincibile, o quasi. Secondo dogma: il Covid è affrontabile solo in ospedale. Terzo: è prevenibile in un solo modo, con il vaccino.
Giovedì 1 aprile 2021 alle ore 11 presso “Caduti di Nassiriya” del Senato si è tenuta una conferenza stampa della Lega su iniziativa del senatore Bagnai dal titolo “La gestione dei pazienti COVID-19 in ambito domiciliare”.
Il sit in, lanciato pochi giorni dopo i tafferugli avvenuti davanti alla Camera, non potrà svolgersi. “Piazza Montecitorio già occupata da un altro evento”. Ma i promotori non si arrendono.