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La benzina al piombo potrebbe aver provocato danni alla salute mentale della generazione X

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Il piombo, utilizzato per millenni in vari prodotti, ha avuto un impatto devastante sulla salute mentale, in particolare negli americani nati tra il 1966 e il 1986. Un recente studio ha rivelato che l'uso del piombo nella benzina ha contribuito ad aumentare disturbi mentali come ansia, depressione, ADHD e nevroticismo, con un incremento di 151 milioni di casi. Nonostante la consapevolezza della tossicità del piombo, il suo utilizzo è proseguito fino agli anni '70, quando sono emerse le preoccupazioni per la salute. La graduale eliminazione del piombo ha permesso di studiarne gli effetti, riscontrando danni cognitivi, criminalità e malattie fisiche. Anche il Regno Unito, che ha eliminato la benzina al piombo nel 1999, potrebbe ancora subire conseguenze dalla contaminazione residua.

Perché le diagnosi di ADHD continuano ad aumentare?

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Negli ultimi anni, le diagnosi di ADHD tra i giovani svedesi sono aumentate significativamente, con una crescita del 50% dal 2019. Diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno: l'incremento delle diagnosi multiple per persona, la maggiore consapevolezza da parte dei professionisti, la riduzione dello stigma sociale, e le crescenti richieste cognitive della società moderna. Anche il cambiamento delle aspettative sulle prestazioni individuali e le trasformazioni scolastiche, insieme a una maggiore accessibilità alle valutazioni diagnostiche, hanno avuto un ruolo importante. Inoltre, l’accesso a servizi e risorse è spesso garantito solo tramite una diagnosi formale, spingendo le persone a cercare una valutazione per ottenere il supporto necessario. Questo fenomeno riflette non solo una maggiore attenzione al benessere mentale, ma anche un adattamento alle pressioni di una società in rapido cambiamento.

Adulti con ADHD potrebbero avere fino a 3 volte più probabilità di sviluppare la demenza

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Secondo un nuovo studio, gli adulti con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) hanno circa tre volte più probabilità di sviluppare demenza rispetto a quelli senza la condizione. Per tanti anni, l’ADHD è stato associato quasi esclusivamente nel contesto dei bambini. Al giorno d’oggi, viene diagnosticata sempre più ad adulti e le diverse […]
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