Strage dei maiali nel rifugio Cuori Liberi: denunciati i veterinari per “uccisione di animali non necessaria!
L’accusa è forte: uccisione di animali non necessaria. È rivolta ai veterinari e a quelli che sono definiti “mandanti” della strage dei maiali nel rifugio Cuori Liberi di Sairano, secondo la denuncia presentata nei giorni scorsi dal santuario pavese e dall’associazione Vita da cani, con la Rete dei Santuari di animali liberi
L’accusa è davvero forte, uccisione di animali non necessaria. I fatti si riferiscono alla morte dei maiali venuti a contatto con il virus della peste suina del rifugio Cuori Liberi di Sairano, il 20 settembre scorso.
Una vicenda intricata che aveva commosso moltissimi italiani, seguita da manifestazioni molto partecipare e una petizione che, con oltre 70mila firme, chiedeva maggiori tutele per gli animali ospiti dei santuari, oltre che giustizia per Pumba, Dorothy, Carolina, Bartolomeo, Crusca, Crosta, Mercoledì, Ursula e Spino..
Ora una denuncia, presentata nei giorni scorsi dal rifugio, congiuntamente all’associazione Vita da cani e con la Rete dei Santuari di animali liberi, contro i veterinari, la direzione del dipartimento Veterinario ATS Pavia, firmataria dell’abbattimento, un dirigente veterinario
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