Scoperta la più antica incisione di Neanderthal in una grotta in Francia
Le impronte di dita di 57.000 anni lasciate “deliberatamente” sono una nuova prova che questi ominidi estinti avevano capacità simboliche
Il cliché secondo cui i Neanderthal erano rozzi, più vicini alle bestie che agli umani, non regge più. Le prove scientifiche ottenute negli ultimi anni suggeriscono che, in realtà, la specie che ha dominato l’Eurasia per centinaia di migliaia di anni sia stata piuttosto sofisticata, probabilmente paragonabile alla nostra, con notevoli capacità simboliche. Alcune indagini hanno persino suggerito che realizzassero produzioni artistiche. I dipinti più sorprendenti conosciuti sono dipinti astratti risalenti ad almeno 64.000 anni trovati in tre grotte spagnole: La Pasiega in Cantabria, Maltravieso a Cáceres e Ardales a Málaga. Che, presumibilmente, sono le prime pitture rupestri dell’umanità. Ora, un gruppo di ricercatori ha scoperto le impronte lasciate dai Neanderthal 57.000 anni fa sulla parete di una grotta, La Roche-Cotard, nel centro della Valle della Loira in Francia. Le incisioni, realizzate su una parete lunga 12 metri, “sono costituite
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