Scienziati trovano un nuovo e pratico utilizzo per le palline da ping pong ammaccate (e ha a che fare con le tue orecchie)

Le città moderne sono un miscuglio incessante di suoni che vanno dal traffico veicolare al brusio degli aerei. Questo sottofondo urbano, in particolare il rumore a bassa frequenza, non solo è fastidioso, ma è anche dannoso per la nostra salute. Tuttavia, un recente studio ha dimostrato che una soluzione potrebbe trovarsi in un oggetto inaspettato...

Ecco come le palline da ping pong potrebbero rivoluzionare l’isolamento dai rumori urbani bassa frequenza, offrendo una soluzione economica e innovativa contro l’inquinamento acustico

@Hundankbar/Pixabay

Le città moderne sono un miscuglio incessante di suoni che vanno dal traffico veicolare al brusio degli aerei. Questo sottofondo urbano, in particolare il rumore a bassa frequenza, non solo è fastidioso, ma è anche dannoso per la nostra salute. Tuttavia, un recente studio ha dimostrato che una soluzione potrebbe trovarsi in un oggetto inaspettato e alla portata di tutti: la comune pallina da ping pong. Grazie ad alcune modifiche, i ricercatori hanno dimostrato come queste piccole sfere di plastica possano contribuire ad assorbire il caos urbano.

In una ricerca congiunta tra l’Università di Lille, in Francia, e l’Università Tecnica Nazionale di Atene, in Grecia, Gli esperti hanno sviluppato una “metasuperficie” acustica, con dei materiali appositamente progettati per manipolare le onde sonore. In questo caso, hanno utilizzato le palline da ping pong cave con piccoli fori perforati in ognuna di esse per realizzare dei “risonatori di Helmholtz“, ovvero dei dispositivi che


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