Quando si può attivare la Cig per il caldo: tutte le condizioni dalle temperature all’umidità
Un nuovo messaggio dell’Inps ha fornito alcune indicazioni sulle possibilità di attivare la cassa integrazione a causa del caldo e delle temperature elevate. Tutto ciò fermo restando quanto già spiegato dall’istituto negli scorsi anni, ovvero che è possibile attivare la cassa integrazione in caso di temperature superiori ai 35 gradi.
La prima precisazione riguarda il fatto che è possibile ottenere la Cig anche con temperature inferiori ai 35 gradi, nel caso in cui si lavori sotto il sole o se l’umidità dell’aria aumenta il valore del caldo percepito. L’Inps sottolinea che bisognerà tenere conto della tipologia di attività svolta e delle condizioni in cui operano i lavoratori. Quindi a quali condizioni è possibile attivare la Cig per il caldo?
Il messaggio Inps: quando si può attivare la Cig per il caldo
Il messaggio è stato diffuso “in considerazione dell’eccezionale ondata di calore e dell’incidenza che tali condizioni climatiche possono determinare sulle attività lavorative” e sulla loro eventuale riduzione o sospensione, a fronte di un “riconoscimento del trattamento di integrazione salariale”.
Si ricorda che anche se si raggiunge un valore superiore
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