Ponte sullo Stretto, così per gli espropri lo Stato paga (anche) condannati per ‘ndrangheta e parenti di boss

I soldi arriveranno anche come indennità per l'occupazione del terreno. Tra loro un condannato a 18 anni in primo grado L'articolo Ponte sullo Stretto, così per gli espropri lo Stato paga (anche) condannati per ‘ndrangheta e parenti di boss proviene da Open.

Nella provincia di Vibo Valentia i condannati per mafia riceveranno i soldi degli espropri per il Ponte sullo Stretto di Messina. A Limbardi a incassare saranno i rappresentanti della cosca Mancuso ma anche i parenti dei boss. Nella zona infatti è in costruzione un deposito di materiale inerte identificato come Cra3. Sarà edificato in una zona rurale chiamata Petto. Lo dice il progetto definitivo pubblicato dalla Società Stretto di Messina spa. Il Fatto Quotidiano spiega che si tratta di una discarica dove verrà riversato materiale di scarto per un milione e mezzo di metri cubi. Mentre in un secondo luogo dovranno finire altri 335 mila metri cubi a carattere temporaneo. Ma per farlo lo Stato dovrà espropriare 70 mila metri


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