“Paga i rifiuti che produci”: così la Corea del Sud ricicla il 97% degli scarti alimentari
La Corea del Sud ha compiuto notevoli progressi nel riciclaggio dei rifiuti alimentari grazie a politiche efficienti. Circa il 30% dei rifiuti totali è costituito da rifiuti alimentari, di cui oltre il 90% è efficacemente separato e raccolto
Soltanto nel 2019, secondo l’ONU, lo spreco alimentare nelle case, nei negozi e nei ristoranti a livello globale ammontava a 931 milioni di tonnellate. In tutto il mondo ogni anno, il cibo che finisce in discarica si aggira intorno ai 1,4 miliardi di tonnellate.
E se – secondo il Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024 – in Italia ogni settimana finiscono nel cestino circa 680 grammi pro-capite di cibo (in aumento del 46% rispetto al 2023) e lo spreco domestico mensile pro-capite è cresciuto di circa 1 kg (passando approssimativamente da 2 a 3 kg al mese per persona), ci sono Paesi che hanno detto definitivamente addio agli sprechi nel piatto.
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Uno di questi è la Corea del Sud, dove proprio il riciclaggio dei rifiuti alimentari – che
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