Omicidio Yara: i legali di Bossetti potranno accedere a tracce e Dna
La Procura concede l’accesso agli indizi, ma per ora non si potranno riaprire le indagini.
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“Non esiste un quarto grado di giudizio”. La Procura frena gli entusiasmi su Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio. I legali dell’uomo, che da sempre si professa innocente, potranno accedere ai reperti per eseguire nuove analisi, tuttavia per ora non potranno chiedere indagini aggiuntive a quelle che hanno già portato alla condanna definitiva.
Per ora non ci potranno essere indagini aggiuntive
Il 12 ottobre 2018 Massimo Giuseppe Bossetti, è stato condannato definitivamente all’ergastolo per l’omicidio di Yara. Per la giustizia italiana il muratore di Mopello è colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Ha ucciso, con il movente dell’aggressione sessuale, la ragazza di 13 anni, scomparsa il 26 novembre 2010, e ritrovata cadavere il 26 febbraio 2011.
Da quando si sono aperte le porte del carcere Bossetti
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