Mammo Rappo e la storia della mascherina

E leva e metti la mascherina.

E leva e metti e leva e metti, esci de casa e metti subito la mascherina pe non scordalla, entri in macchina parti co tutta la mascherina “che cazzo metto la mascherina in macchina che so pure da solo”.

E leva la mascherina, te fermi scenni fai 20 metri “LA MASCHERINAAAAAA”, torni indietro e metti la mascherina “che cazzo metto la mascherina sto all’aperto”, entri dentro al bar tiri su la mascherina “un caffè” lo devi beve e tiri giù la mascherina, finisci e la ritiri su, esci e la ritiri giu’ “aoh ciao che dici” e la ritiri su “che te dico tutto apposto tu”, vai via e giù la mascherina, entri in macchina fai 2 km co tutta la mascherina “non respiro, grazie al cazzo sto co la mascherina dentro la macchina” e leva la mascherina, ariparti squilla il cellulare te fermi e metti la mascherina “prontoooooooo”… Ma chi e’ non se sente na sega “scusa stavo co la mascherina” e leva la mascherina “mo me sentiiiiiii”.

Lo sai che fo, vo a corre. Metti la mascherina sul braccio, mentre corri passa un altro che corre. E sfila la mascherina dal braccio e metti la mascherina, quello passa, te levi la mascherina e te la rinfili nel braccio ma se rompe l’elastico “MANNAGGIA………….. co tutti li Filistei”. Speri che non passa più nessuno, ma no arriva un altro allora te sposti nella corsia opposta e mentre attraversi passa na macchina che te sona “AOOOOOOH LA MASCHERINAAAAAAA”…..

CHE ZAGANELLA REGA’ STA MASCHERINA