Maiali uccisi a martellate nell’allevamento di Senigallia: iniziato il processo

Violenze su violenze in un allevamento di maiali del circuito DOP a Senigallia, provincia di Ancona, dove gli animali venivano presi a calci e a martellate. Il processo contro il titolare e il capo operaio, responsabili di questa e altre atrocità, è iniziato questa settimana. A renderlo noto è l’associazione Essere Animali. Era stato un...

Al via il processo per il caso dell’allevamento degli orrori di Senigallia, dove i maiali venivano uccisi a colpi di martello dagli operatori. La denuncia era partita da Essere Animali dopo un’indagine sotto copertura scioccante

@Essere Animali

Violenze su violenze in un allevamento di maiali del circuito DOP a Senigallia, provincia di Ancona, dove gli animali venivano presi a calci e a martellate. Il processo contro il titolare e il capo operaio, responsabili di questa e altre atrocità, è iniziato questa settimana.

A renderlo noto è l’associazione Essere Animali. Era stato un suo attivista sotto copertura a raccogliere il materiale agghiacciante nel presente allevamento e a denunciare i continui maltrattamenti.

Tra le fotografie e i video, anche un filmato shock in cui una scrofa malata veniva percossa con una mazza di ferro per decine di minuti fino al sopraggiungere della morte. Un’agonia lenta colpo dopo colpo.

I fatti risalgono all’anno 2018 quando l’organizzazione per i diritti degli animali sporse denuncia. L’ispezione eseguita dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale Carabinieri di Ancona aveva portato


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/allevamenti/maiali-uccisi-a-martellate-nellallevamento-di-senigallia-iniziato-il-processo/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.