Mai così poco vino in Europa negli ultimi 60 anni (a causa della crisi climatica): l’Italia perde il primato di produttore mondiale
Le condizioni climatiche estreme hanno avuto un impatto devastante sui vigneti del Vecchio Continente. E per l’Italia in particolare, che ha perso il primato di produttore mondiale di vino, è stata un’annata da dimenticare
Cattive notizie per il settore vitivinicolo del Bel Paese. L’Italia non è poù il maggior produttore di vino al mondo: a sorpassarla la vicina Francia, che ha conquistato il primo posto in classifica per la prima volta in 9 anni. A restituirci questa fotografia il nuovo report dell’International Organization of Vine and Wine, da cui emerge un forte calo – a livello globale – della produzione di questa amatissima bevanda alcolica. Si tratta, infatti, del livello più basso in assoluto dal 1961.
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Sulla base delle informazioni raccolte su 29 nazioni, che rappresentano il 94% della filiera nel 2022, la produzione mondiale di vino è stimata a 244,1 Mio/hl, con una diminuzione del 7% rispetto al volume già
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