Limuli massacrati per il loro sangue blu: i ricercatori si appellano agli Stati Uniti per dichiarare la specie a rischio

Negli Stati Uniti, i test farmaceutici continuano a fare impiego di un ingrediente a lungo dibattuto: il sangue blu del limulo, Limulus polifemo, usato come reagente per tossine e batteri. La specie viene catturata lungo le coste americane e inviata nei laboratori di ricerca, dove si procederà all’estrazione del sangue dell’animale. Nel corso degli anni,...

I limuli continuano a essere sfruttati per il loro sangue blu nei laboratori farmaceutici, ma la popolazione è in declino e gli scienziati hanno scritto una lettera aperta all’agenzia scientifica americana per chiedere una maggiore protezione della specie

@jkraft5/123rf.com

Negli Stati Uniti, i test farmaceutici continuano a fare impiego di un ingrediente a lungo dibattuto: il sangue blu del limulo, Limulus polifemo, usato come reagente per tossine e batteri. La specie viene catturata lungo le coste americane e inviata nei laboratori di ricerca, dove si procederà all’estrazione del sangue dell’animale.

Nel corso degli anni, le catture hanno avuto un impatto significativo sulla popolazione del limulo in America, dove vive la specie più abbondante e cacciata. Nella Baia del Delaware, solo per citare un esempio, il numero di esemplari è calato di due terzi rispetto alla fine del Novecento.

I ricercatori statunitensi sono preoccupati che per questa specie non vi sia un futuro. Il Center for Biological Diversity, un’organizzazione che si occupa di specie in via di estinzione, ha lanciato perciò un appello NOAA, l’agenzia scientifica degli Stati


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/limuli-massacrati-per-il-loro-sangue-blu-i-ricercatori-si-appellano-agli-stati-uniti-per-dichiarare-la-specie-a-rischio/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.