L’Europa assaggia la manovra italiana. La missione di Giorgetti a Bruxelles
Le aspettative dell’Europa sono già sul tavolo del primo Eurogruppo di Giancarlo Giorgetti. Una manovra prudente, senza colpi di testa sul deficit e alchimie fiscali a base di debito. A giudicare dalla Nota di aggiornamento al Def appena licenziata dal governo di Giorgia Meloni e dal baricentro stesso della prossima legge di bilancio, energia e inflazione, il messaggio sembra essere stato recepito (qui l’intervista all’economista Alberto Quadrio Curzio).
Eppure, il ministro dell’Economia, che proprio questo pomeriggio è volato a Bruxelles per il suo primo vertice con gli omonimi europei, la manovra a trazione Fratelli d’Italia (32 miliardi di gittata, 10 nel 2022 sotto forma di nuovi aiuti a famiglie e imprese, 22-23 il prossimo anno), l’ha dovuta spiegare. Perché, come detto, le aspettative di Bruxelles sono reali.
SPERANZE D’EUROPA
Un avviso ai naviganti è arrivato da chi di fatto, sarà chiamato a vigilare sui conti italiani, il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni. Sul bilancio dell’Italia “confido nel fatto che ci sia un atteggiamento di grande cautela, come è giusto che sia per i Paesi ad alto debito.
Leggi tutto: https://formiche.net/2022/11/ecofin-giorgetti-europa/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER