Le spiego, Sua Santità, perché in Italia non facciamo più figli (e non c’entrano i cani)
Papa Francesco ha da ridire di nuovo sul fatto che noi italiani preferiremmo cani e gatti all’idea di fare piuttosto dei figli. Ma è davvero così sbrigativa la questione?
Cani e gatti al posto dei figli. Probabile e non impossibile. Papa Francesco tuona di nuovo (lo aveva già fatto in altre occasioni) contro il “malcostume” di noi italiani di preferire l’acquisto o l’adozione di animali domestici al fatto di sfornare creature. Scelta lecita, mi consenta Sua Santità, in un Paese in cui gli investimenti per la natalità sono considerati alla stregua di spese rognose da rimandare.
Non è la prima volta che Papa Francesco affronta la questione legata alla denatalità, sostenendo questa volta addirittura di dover “bastonare l’Italia“. Già nei mesi scorsi aveva lanciato un appello: “Questi Paesi ricchi non fanno figli: tutti hanno un cagnolino, un gatto, tutti, ma non fanno figli” e in occasione degli Stati Generali della Natalità ha dichiarato che “senza bambini e giovani, un Paese perde il suo desiderio di futuro”. Aveva detto la stessa cosa anche a novembre e poi nel
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