La scoperta del virus del mosaico del tabacco e l’evoluzione della virologia
Scopri la storia della scoperta del primo virus e l’evoluzione della virologia nel corso dei secoli.
Una micrografia a scansione elettronica colorizzata di un virus relativamente nuovo con cui siamo tutti familiari: SARS-CoV-2. (NIAID/NIH/Public Domain)
Il virus del mosaico del tabacco è stato il primo virus scoperto dalla scienza. Sebbene i virus esistano da miliardi di anni, la loro descrizione scientifica è avvenuta solo verso la fine del XIX secolo. Ci sono voluti decenni di lavoro per comprendere appieno questi agenti invisibili e confusi.
Il primo passo nella scoperta dei virus è stato compiuto nel 1876 da Adolf Mayer, un chimico agricolo tedesco e direttore della Stazione Sperimentale Agricola di Wageningen. Mayer descrisse una strana malattia a chiazze che colpiva le piante di tabacco. Inizialmente, credeva che fosse causata da batteri o funghi, ma i suoi test e le sue osservazioni al microscopio non riuscirono a trovare alcun organismo.
La svolta avvenne nel 1892 grazie al botanico russo Dmitri Ivanovsky, che scoprì che la linfa della pianta infetta rimaneva infettiva anche dopo essere passata attraverso un filtro
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