La scoperta del pigmento di zenzero nel registro fossile

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I paleontologi dell’University College Cork hanno descritto la prima evidenza molecolare di un pigmento di zenzero nel registro fossile.

Ci sono voluti 10 milioni di anni per passare dalle rane a Ed Sheeran. (Fred Duval/Shutterstock.com)

I paleontologi dell’University College Cork hanno descritto la prima evidenza molecolare di un pigmento di zenzero nel registro fossile. Studiando rane fossili risalenti a 10 milioni di anni fa, il team ha scoperto la più antica evidenza molecolare conosciuta di feomelanina, rendendo questi anuri i primi “ginger”. Questa scoperta è importante perché dimostra come l’analisi molecolare possa essere utile nello studio dei fossili per rivelare pigmenti come la feomelanina, aiutando i futuri paleontologi a creare un quadro dei profili di colore degli animali estinti. La dott.ssa Tiffany Slater della School of Biological, Earth, and Environmental Sciences (BEES) e dell’Environmental Research Institute (ERI) dell’UCC ha dichiarato che questa scoperta mette i paleontologi in una posizione migliore per rilevare diversi pigmenti di melanina in molti altri fossili, fornendo un quadro più accurato del colore degli animali antichi e rispondendo a importanti domande


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