La crisi climatica sta facendo scomparire il lago d’Aral, le immagini satellitari sono impressionanti
Uno dei più grossi disastri ambientali per mano dell’uomo, l’Aral è quasi scomparso. Anni fa, di un blu intenso e pieno di pesci, era uno dei più grandi specchi d’acqua interni del mondo. Ora si è ridotto a meno di un quarto delle sue dimensioni precedenti
Il cambiamento climatico sta accelerando la (già) decennale scomparsa dell’Aral, un tempo linfa vitale per le migliaia di persone che vivevano intorno ad esso. Tra i quattro laghi più grandi del mondo, in soli 50 anni le sue acque sono quasi completamente prosciugate. Anche e soprattutto per mano dell’uomo.
Il lago d’Aral è un lago salato di origine oceanica, tra Uzbekistan e Kazakistan. Circa mezzo secolo fa la sua superficie era di 68mila km quadrati, ridottasi del 75% dal 1960 ad oggi. Ogni anno, il satellite Terra della Nasa documenta il ritiro delle acque di questo lago.
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Per decenni, l’Aral – alimentato da fiumi che dipendono dallo scioglimento dei ghiacciai e che intersecano i paesi senza sbocco sul mare di
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